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giovedì 29 maggio 2014

Vendita torte, strudel e crepes

Grazie a tutti quelli che hanno contribuito. Fino ad ora abbiamo raccolto 325 euro dalla vendita delle torte, ma ne abbiamo altre in ordinazione.
Questo il biglietto che è stato consegnato a tutti come ringraziamento.
Grazie! Il ricavato sarà INVESTITO IN FORMAZIONE, servirà infatti per sostenere con un contributo economico la partecipazione di giovani e giovanissimi a iniziative di formazione a livello nazionale, diocesano, regionale e per finanziare alcune attività a livello parrocchiale che promuoviamo come AC. Fino ad oggi abbiamo contribuito a dare un sostegno economico ad oltre 15 giovani/issimi per la partecipazione ad oltre 10 attività di formazione.
Potete seguire le nostre attività sul blog:
acsanmelchiade.blogspot.it

GRAZIE per aver contribuito a farci vivere una chiesa universale!

sabato 10 maggio 2014

Bilancio 2013

Azione Cattolica Italiana
Parrocchia San Melchiade
Roma

In data 10 aprile 2014 durante la riunione del consiglio parrocchiale di AC si è approvato il seguente bilancio relativo all’Azione Cattolica, esercizio 2013.

Questo il riepilogo in tabella.

ENTRATE (in Euro)
USCITE (in Euro)
DIFF. (ENTR-USC)
 (in Euro)

10
avanzo dal 2012



320
raccolta torte ottobre 2013
400
adesioni AC 2013/2014


175
adesioni giovani 2013/14
156
campo unitario 2013


114
adesioni giovanissimi 2013/14
20
offerta carovana


66
adesioni adulti 2013/14
10
contributo assenti carovana


15
offerta
13
libro


3
offerta
50
contributo partecipazione congresso MSAC (2 persone)


225
raccolta torte maggio 2013
100
contributo iscrizione corso di giornalismo MSAC (4 persone)


6
offerta
75
contributo iscrizione campo diocesano giovanissimi AC (5 persone)


278
11 adesioni 2012/2013 (2 adulti, 4 giovani, 3 giovanissimi, 2 ACR)
70
contributo partecipazione campo nazionale MSAC (3 persone)



10
libro



278
adesioni 2012/2013

TOT
1212

TOT
1182

30


Approvato

Il presente bilancio si rende pubblico.

La presidente e il consiglio parrocchiale di AC


Chiara Sancin

Convocazione riunione 9 maggio 2014

Azione Cattolica Italiana
Parrocchia San Melchiade
Roma
Consiglio parrocchiale di AC  aperto ai simpatizzanti (venerdì 9 maggio 2014 ore 20.15/20.30 – inizio alle ore 20.30).
Ordine del giorno:
1.     Approvazione del verbale della seduta precedente
2.     Pillola formativa
3.     Resoconto partecipazione ad appuntamenti parrocchiali, diocesani e nazionali  e gruppi e servizi
4.     Organizzazione vendita torte
5.     Programmazione e idee per il prossimo anno associativo
6.     Varie ed eventuali

Chiara Sancin

Per riflettere
CAPITOLO III-VARI CAMPI DI APOSTOLATO (Apostolicam Actuositatem)
L'ambiente sociale
13. L'apostolato dell'ambiente sociale, cioè l'impegno nel permeare di spirito cristiano la mentalità e i costumi, le leggi e le strutture della comunità in cui uno vive, è un compito e un obbligo talmente proprio dei laici, che nessun altro può mai debitamente compierlo al loro posto. In questo campo i laici possono esercitare l'apostolato del simile verso il simile. Qui completano la testimonianza della vita con la testimonianza della parola (25). Qui nel campo del lavoro, della professione, dello studio, dell'abitazione, del tempo libero o delle associazioni sono i più adatti ad aiutare i propri fratelli.
I laici adempiono tale missione della Chiesa nel mondo:
a) anzitutto nella coerenza della vita con la fede, mediante la quale diventano luce del mondo, e con la loro onestà in qualsiasi affare, con la quale attraggono tutti all'amore del vero e del bene, e in definitiva a Cristo e alla Chiesa;
b) con la carità fraterna, con cui diventano partecipi delle condizioni di vita, di lavoro, dei dolori e delle aspirazioni dei fratelli e dispongono a poco a poco il cuore di tutti alla salutare azione della grazia;
c) con la piena coscienza della propria responsabilità nell'edificazione della società, per cui si sforzano di svolgere la propria attività domestica, sociale, professionale con cristiana magnanimità. Così il loro modo d'agire penetra un po' alla volta l'ambiente di vita e di lavoro.
Questo apostolato deve abbracciare tutti quelli che vivono nel proprio raggio di azione e non escludere alcun bene spirituale o temporale realizzabile. Ma i veri apostoli non si accontentano soltanto di questa azione, bensì cercano di annunziare Cristo al prossimo anche con la parola. Molti uomini non possono udire il Vangelo e conoscere Cristo, se non per mezzo dei laici che stan loro vicino.

L'ordine nazionale e internazionale
14. Immenso è il campo di apostolato che si apre nell'ordine nazionale e internazionale, dove sono specialmente i laici a essere ministri della sapienza cristiana. Animati dall'amore di patria e nel fedele adempimento dei doveri civici, i cattolici si sentano obbligati a promuovere il vero bene comune e facciano valere il peso della propria opinione in maniera tale che il potere civile venga esercitato secondo giustizia e le leggi corrispondano ai precetti morali e al bene comune. I cattolici esperti in politica e, come è naturale, saldamente ancorati alla fede e alla dottrina cristiana, non ricusino le cariche pubbliche, potendo mediante una buona amministrazione provvedere al bene comune e al tempo stesso aprire la via al Vangelo.
Si sforzino i cattolici di collaborare con tutti gli uomini di buona volontà nel promuovere tutto ciò che è vero, tutto ciò che è giusto, tutto ciò che è santo, tutto ciò che è amabile (cfr. Fil 4,8). Entrino in dialogo con essi, andando loro incontro con prudenza e gentilezza e promuovano indagini circa le istituzioni sociali e pubbliche per portarle a perfezione secondo lo spirito del Vangelo.
Tra i segni del nostro tempo è degno di speciale menzione il crescente e inarrestabile senso di solidarietà di tutti i popoli, che è compito dell'apostolato dei laici promuovere con sollecitudine e trasformare in sincero e autentico affetto fraterno. I laici inoltre debbono prendere coscienza del campo internazionale e delle questioni e soluzioni sia dottrinali sia pratiche che sorgono in esso, specialmente per quanto riguarda i popoli in via di sviluppo.

Rammentino tutti coloro che lavorano in altre nazioni o danno ad esse aiuto, che le relazioni fra i popoli devono essere un vero scambio fraterno, in cui l'una e l'altra parte simultaneamente dà e riceve. Coloro poi che viaggiano per ragioni di impegni internazionali o di affari o di divertimento, si ricordino che essi sono dovunque anche degli araldi itineranti di Cristo, e come tali si comportino davvero (26).