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giovedì 21 febbraio 2013

Convocazione riunione 14 dicembre 2012


Azione Cattolica Italiana
Parrocchia San Melchiade
Roma




Consiglio parrocchiale di AC allargato ai simpatizzanti (venerdì 14 dicembre 2012 ore 20.15).


Ordine del giorno:
1.     lettura e approvazione del verbale della seduta precedente
2.     Pillola formativa sul Concilio Vaticano II (dal decreto sull’apostolato dei laici) e il Credo di Paolo VI
3.     racconto della partecipazione all’incontro diocesano giovani/giovanissimi
4.     verifica dei gruppi ACR/dopocomunione/giovanissimi (da parte dei singoli educatori)
5.     proposte per giovanissimi (campo?) e ACR (iniziativa dell’asilo) e iniziative per il mese della pace (gennaio)
6.     approvazione del bilancio 2012
7.     varie ed eventuali

Chiara Sancin


Il sacro Concilio, volendo rendere più intensa l'attività apostolica del popolo di Dio (1), con viva premura si rivolge ai fedeli laici, dei quali già altrove ha ricordato (2) il ruolo proprio e assolutamente necessario che essi svolgono nella missione della Chiesa. L'apostolato dei laici, infatti, derivando dalla loro stessa vocazione cristiana, non può mai venir meno nella Chiesa. La stessa sacra Scrittura mostra abbondantemente quanto spontanea e fruttuosa fosse tale attività ai primordi della Chiesa (cfr. At 11,19-21; 18,26; Rm 16,1-16; Fil 4,3).
I nostri tempi poi non richiedono minore zelo da parte dei laici; anzi le circostanze odierne richiedono assolutamente che il loro apostolato sia più intenso e più esteso. Infatti l'aumento costante della popolazione, il progresso scientifico e tecnico, le relazioni umane che si fanno sempre più strette, non solo hanno allargato straordinariamente il campo dell'apostolato dei laici, in gran parte accessibile solo ad essi, ma hanno anche suscitato nuovi problemi, che richiedono il loro sollecito impegno e zelo.
Tale apostolato si è reso tanto più urgente, in quanto l'autonomia di molti settori della vita umana si è assai accresciuta, com'è giusto; ma talora ciò è avvenuto con un certo distacco dall'ordine etico e religioso e con grave pericolo della vita cristiana. Inoltre in molte regioni, in cui i sacerdoti sono assai pochi, oppure, come talvolta avviene, vengono privati della dovuta libertà di ministero, senza l'opera dei laici la Chiesa a stento potrebbe essere presente e operante. Il segno di questa molteplice e urgente necessità è l'evidente intervento dello Spirito Santo, il quale rende oggi sempre più consapevoli i laici della loro responsabilità e dovunque li stimola a mettersi a servizio di Cristo e della Chiesa (3).
Con il presente decreto il Concilio vuole illustrare la natura, il carattere e la varietà dell'apostolato dei laici, enunciarne i principi fondamentali e dare delle direttive pastorali per un suo più efficace esercizio. Tutto questo dovrà servire di norma per la revisione del diritto canonico per quanto riguarda l'apostolato dei laici.
(dal Concilio Vaticano II, Decreto sull’apostolato dei laici Apostolicam Actousitatem)

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